Design & Architettura
Il ritorno dell’architettura razionalista negli interni urbani
Sempre più designer italiani recuperano elementi del razionalismo anni ’30 per creare spazi contemporanei con richiami storici.
3 giugno 2025, 06:05 – Di Redazione Voci d’Italia

Negli ultimi anni si sta assistendo a un ritorno dell’architettura razionalista, soprattutto negli interni delle abitazioni urbane. Uno stile nato negli anni Trenta, spesso associato al rigore geometrico e all’essenzialità dei volumi, sta oggi conquistando designer e architetti italiani che ne riscoprono l’eleganza e la funzionalità.
Molti studi di progettazione stanno reinterpretando gli stilemi del razionalismo con materiali contemporanei e soluzioni eco-sostenibili. Cemento levigato, legno chiaro e vetro si fondono in ambienti sobri ma caldi, dove la luce naturale diventa protagonista e gli arredi rispecchiano un’estetica minimalista ma accogliente.
A Milano, Torino e Roma stanno emergendo appartamenti e loft che sembrano omaggiare le linee pulite del Movimento Moderno. Gli interni sono caratterizzati da simmetrie studiate, scale in ferro battuto, armadiature integrate alle pareti e una generale attenzione all’ordine visivo, senza mai risultare freddi o impersonali.
Secondo la designer fiorentina Marta Zamagni, «il razionalismo permette di progettare spazi che comunicano rigore ma anche calma. È uno stile che parla alla mente e rassicura lo sguardo». Le sue creazioni combinano infissi in metallo scuro con pannelli in legno di noce e pavimentazioni in graniglia.
Anche il mondo dell’illuminazione si è adattato a questa tendenza. Lampade a sospensione con diffusori opalini, applique circolari e luci d’ambiente indirette richiamano atmosfere anni Trenta, rivisitate con tecnologia LED e regolazioni intelligenti. L’illuminazione diventa elemento architettonico e non solo decorativo.
Le nuove generazioni di architetti sembrano attratte dal razionalismo per la sua capacità di armonizzare estetica e praticità. Non si tratta di una mera riproposizione nostalgica, ma di una riflessione critica sul rapporto tra forma e funzione. Gli spazi non sono solo belli, ma anche progettati per durare e adattarsi ai cambiamenti della vita quotidiana.
Un altro elemento chiave è il rapporto tra interno ed esterno. Grandi finestre a nastro, portefinestre scorrevoli e terrazze continue permettono una continuità visiva che amplia gli ambienti e favorisce il benessere. L’architettura razionalista promuove un dialogo costante con la luce e con il paesaggio urbano.
Molti clienti, riferiscono gli studi di architettura, chiedono soluzioni su misura che rispecchino sobrietà e ordine. In un’epoca dominata dalla complessità visiva, il razionalismo offre una via per tornare all’essenziale, senza rinunciare al comfort e alla bellezza.
In alcune città italiane si stanno ristrutturando edifici storici razionalisti, rispettando la struttura originaria ma adattandola alle esigenze abitative moderne. Si tratta di una valorizzazione del patrimonio architettonico che coniuga memoria e innovazione.
Il ritorno dell’architettura razionalista sembra destinato a durare, non come moda passeggera ma come approccio solido e coerente a uno stile di vita in cui spazio, ordine e bellezza trovano finalmente un equilibrio condiviso.