Cibo & Sapori
Il gelato gastronomico conquista i palati più curiosi
Chef italiani sperimentano gusti inediti come parmigiano e pomodoro per reinventare il classico dessert.
18 giugno 2025, 13:25 – Di Redazione Voci d’Italia

Il gelato, simbolo della tradizione dolciaria italiana, sta vivendo una trasformazione audace e inaspettata: il gelato gastronomico. Sempre più chef e maestri gelatieri propongono gusti salati e abbinamenti inconsueti, aprendo nuove frontiere per uno dei dessert più amati.
A Milano, il laboratorio ‘Gelato Essenziale’ offre tra i suoi gusti più richiesti quello al parmigiano reggiano stagionato 36 mesi, servito su crostini caldi o accostato a confetture di fichi. La consistenza cremosa e il sapore umami sorprendono anche i palati più tradizionali.
A Napoli, uno chef ha creato un gelato al pomodoro San Marzano con basilico e olio extravergine, perfetto come antipasto estivo. Viene servito in piccoli bicchieri, accompagnato da chips di pane carasau e un filo di aceto balsamico di Modena.
L’idea alla base del gelato gastronomico è quella di reinterpretare ingredienti salati attraverso la tecnica gelatiera. Si utilizzano verdure, formaggi, spezie e perfino carni affumicate, con l’obiettivo di stupire e stimolare tutti i sensi.
Molti ristoranti stellati hanno inserito in carta piccoli gelati salati come amuse-bouche o come elementi di contrasto all’interno di piatti complessi. Il gelato diventa così non più solo fine pasto, ma parte integrante dell’esperienza culinaria.
I corsi di specializzazione sul gelato gastronomico si moltiplicano, coinvolgendo sia gelatieri tradizionali sia giovani cuochi. Un fenomeno che dimostra come anche i sapori più classici possano essere reinventati con creatività e rigore tecnico.